Le persone deludono, i dolci no. Soprattutto se a prepararli è Juliette Picard, proprietaria del Cafè Opéra, una deliziosa pasticceria nel cuore di Montmartre, a Parigi.
Il Natale è alle porte, ma lei non ha alcuna intenzione di abbracciare l’atmosfera che si respira nella capitale. Disillusa dall’amore, è ben contenta di tenere lontano gli uomini e dedicarsi alla sua più grande passione: il lavoro.
Tutto procede come da programma, finché il destino mette sulla sua strada Maxime Dumont, il suo primo ragazzo, nonché colui che le ha spezzato il cuore.
Tornato in Francia dopo undici anni di assenza, per lui è inaspettato scoprire di amare ancora la sua città, e non solo.
Tra ricette golose e incontri di fuoco, le festività lasceranno il posto al nuovo anno, e sarà allora che giungerà per entrambi il famigerato temo di bilanci…
Cosa attendo con ansia a ridosso del Natale?
Le bellissime novelle che le autrici amano regalarci proprio sotto le festività.
E questa non fa di certo eccezione, tema natalizio e con l’amore nell’aria.
Ho già detto che amo il Natale?
Non amo, invece, particolarmente i dolci ma devo confessare che le ricette finali che ci ha donato l’autrice le ho trascritte tutte.
Abbiamo i biscotti, l’antica pasticceria francese, l’amore sotto la tour Eiffel (beh vicino!), un ritorno di fiamma, cosa ci manca?
Semplice, noi, il camino acceso, la novella tra le mani e una bella tisana da sorseggiare, ed è subito magia.
“Non ti ho mai dimenticata, mon petit chou.”
Mi sono sciolta, pensando a quell’accento francese, subisco il fascino di questa lingua d’oltralpe.
La novella è dolcissima, deliziosa, una pura goduria (in tutti i sensi).
Scritta con pov alternati, dialoghi semplici, trama scorrevolissima, poche pagine ma che ti lasciano la pace nel cuore.
Avete mai sentito parlare del Tavolo Excelsior? Noooo, tenetevi pronti, siamo i spettatori in prima fila di questa storia tutta natalizia.
Però adesso voglio una storia su Etienne.
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