Mar dei Caraibi, 1716
Eithnee non ha mai visto il mondo come tutti gli altri. La sua mente si muove attraverso colori ed emozioni.
La sua diversità l’ha costretta in catene sin da quando è nata, una maledizione che vogliono dare alle fiamme.
Ecco perché si ritrova a scappare dal piccolo villaggio in cui ha trascorso tutta la vita. Fugge per sottrarsi a un destino che pare perseguitarla, una Caccia antica secoli.
Fino al giorno in cui la nave che le ha dato rifugio viene abbordata da quella di un capitano il cui nome fa tremare persino le fondamenta dell’oceano.
Finché la sua vita non si intreccia a quella del Principe dei pirati.
Samuel è sempre appartenuto al mare.
Ha combattuto per la Corona durante la guerra di successione spagnola e ha compreso come non possa esserci la libertà sotto gli imperi schiavisti del mondo.
Fedele alla promessa che ha suggellato dopo la notte che ha cambiato la sua esistenza, Samuel ha fondato la Repubblica dei pirati e si batte per disintegrare le catene che opprimono gli uomini.
Lui conosce la sua rotta, sa come fronteggiare qualsiasi tempesta.
Ma, quando una ragazzina con una benda, travestita da uomo e con lo sguardo terrorizzato, sale sulla sua nave, ogni sua certezza crolla.
Alla ricerca di un tesoro imperiale, tra tradimenti e battaglie, Samuel ed Eithnee si renderanno conto che alcune strade sono tracciate dal principio, dalla prima alba.
Che alcune cose sono eterne.
Come il mare e le stelle.
Cambia il genere, ma il risultato è sempre lo stesso. Ora abbiamo tutti la certezza che la Cumberbatch è un’autrice poliedrica, capace di narrare storie diverse, ma con la stessa maestria e la stessa intensità di sempre.
Meraviglioso, e detto da una che non ama particolarmente gli storici direi che è una garanzia.
Perché dico che sia meraviglioso?
Beh, perché nonostante sia super lungo, non avrete mai, e dico mai, la voglia di chiudere e lasciar perdere la lettura.
Ogni capitolo è una certezza, è un susseguirsi di azioni ed emozioni che non si può fare a meno di continuare a tenere gli occhi incollati sulle pagine e solcare i mari con Eithnee e Samuel.
Due pirati, due meravigliosi esseri viventi che ti si incastrano nel cuore, perché non è solo la loro storia che l’autrice vuole farci conoscere, ma sono le mille sfaccettature del loro essere che vengono raccontate e portate a galla dal fondo del mare.
Vorrei raccontarvi tutto, vorrei poter parlare di loro e svelarvi tutti i segreti che queste pagine nascondono, ma vi toglierei la meraviglia di scoprire tutti i colori dell’arcobaleno, vi toglierei la voglia di continuare a sfogliare e la curiosità di sapere.
All’inizio della lettura ero leggermente preoccupata, quando ho visto che erano circa 800 pagine, mi sono quasi sentita male, ma poi le parole ti scorrono davanti agli occhi e tu non puoi che rimanere inerme e continuare a scorrerle.
Eithnee e Samuel sono i personaggi principali, ma vi posso garantire che pian piano inizierete ad amare tutti quelli che li circondano, che siano loro reali o che siano frutto di poteri magici. L’autrice ci racconta di questo grande amore, un amore come quello del mare e le stelle, un amore unico e totalizzante che nemmeno la distanza riesce a scalfire. Ci racconta di questi due pirati che combattono per la libertà, la libertà di persone “diverse” che nessuno accetterebbe mai, combattono per loro, ma lottano anche per tutti coloro che come loro vengono perseguitati e mai accettati.
Una forza unica, un cuore immenso e battaglie portate avanti per creare il loro mondo. Un mondo dove tutti sono “liberi”.
Sono arrivata alla fine con la voglia di leggere ancora e con le lacrime agli occhi.
Un altro bellissimo capolavoro per l’autrice!
Lascia un commento