Dalila è una giovane donna realizzata che dirige la sua agenzia di organizzazione eventi ma è soprattutto l’amorevole mamma single della piccola Diletta, di otto anni, che ha da poco recuperato la vista, dopo essere stata sottoposta a un trapianto di cornee.
Grazie alla presenza costante della mamma e della sua migliore amica Lucrezia, considerata una zia, nonché dell’amatissimo cagnolino Flipper, la bambina vive felice, circondata da tanto amore, senza risentire dell’assenza del padre Miguel – del quale non conosce nemmeno l’identità – famosissimo cantante spagnolo con cui Dalila ebbe un brevissimo flirt: un uomo abituato a vivere da nomade, in giro per il mondo, attorniato da donne pronte a tutto pur di averlo anche soltanto per una notte.
L’inaspettata fuga di Flipper, fa sì che mamma e figlia incontrino l’affascinante scrittore Rossano, il quale entra nelle loro vite con delicatezza fino al punto di conquistare il cuore di Dalila, nonostante combatta ancora con il sentimento forte che la lega a Miguel.
Cosa riserverà il futuro sentimentale alla giovane madre e alla figlioletta con una spiccata sensibilità?
Riusciranno a formare una famiglia stabile e serena, forti di un passato legato a doppio filo col futuro?
Chi conquisterà definitivamente il cuore di Dalila? Il bell’artista spagnolo di fama mondiale, dalla leggerezza che seduce, oppure lo scrittore riservato, dall’animo nobile? Per uno strano scherzo del destino, entrambi legati alla piccola Diletta…
Che dire… Ho appena chiuso il libro e le lacrime mi pungono ancora gli occhi.
Faccio fatica a districarmi da queste meravigliose sensazioni mescolate al dolore e parlarvi di cosa racchiude questo gioiellino.
Sicuramente una trama non facile, che parla di amore, parla di figli, ma parla anche di perdite. Perdite importanti che segnano la vita delle persone. Perdite che ridanno la vita ad altri, ma che straziano chi le subisce.
Dalila, Rossano, Miguel e la piccola Diletta sono i protagonisti indiscussi della storia, una bimba di 8 anni troppo matura per la sua tenera età, una mamma che si è fatta da sola e ha cresciuto da sola la figlia, e due uomini che la contendono.
Un sali e scendi di emozioni che caratterizzano determinati eventi della vita di questi personaggi, un intreccio di sentimenti contrastanti e, soprattutto, un passato mai effettivamente passato che scombussola il presente e il presunto futuro.
Mi sono immersa nella lettura e sono arrivata alla parola fine senza mai staccare gli occhi dal libro, mi sono emozionata, ho pianto, ho sorriso e soprattutto mi sono innamorata di una piccoletta con due occhi meravigliosi capaci di donare luce anche nell’oscurità.
A volte ho odiato Dalila, ho odiato la sua indecisione e il suo provare a stare su due scarpe contemporaneamente, ho odiato il suo piangersi addosso invece di tirare fuori la testa dalla sabbia e urlare a gran voce i suoi sentimenti. L’ho odiata, ma poi ho capito che il senso di tutta la storia è stato dato proprio grazie alla sua fragilità.
Un libro molto bello, intenso e carico di emozioni.
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