Barbara Palladino, figlia di uno dei boss mafiosi di Detroit, sta rischiando la vita. Qualcuno la vuole morta e suo padre chiede aiuto all’unica persona che sa per certo che non lo deluderà: Carmine Cimino. Costretta a fuggire dalla sua amata città, raggiunge Boston, dove i Cimino stabiliscono le regole e non solo. Il capofamiglia deve assentarsi per diversi giorni e decide di lasciare Barbara nelle mani di suo figlio Evil. Ancora non si sono incontrati e già si odiano alla follia. I due si scontrano di continuo e fanno la qualunque per farsi detestare ancora di più. Lei si sente in gabbia, prigioniera nelle grinfie del figlio del boss, nonché l’uomo più attraente e feroce che si sia mai trovata davanti; lui si sente frustrato e seccato, e non ha alcuna voglia di fare da baby-sitter a una donna capricciosa, viziata e tanto bella da togliergli il fiato. L’incolumità di Barbara, tuttavia, è l’unica cosa che conta ed Evil dovrà sopportarla e insegnarle a stare al suo posto, proprio dove lei non ha alcuna intenzione di restare.
Si consiglia la lettura a persone adulte e consapevoli.
Il romanzo contiene scene di sesso esplicito.
Come ormai saprete, io amo i mafia romance, sono la mia coperta di Linus e non mi stanco mai e poi mai di leggerli.
La Secci ci porta a stretto contatto con la famiglia Cimino, la “famiglia” che detiene il potere di Boston e, insieme a loro, conosciamo anche la famiglia Palladino, colei che detiene il potere di Detroit. Ma si sa, quando i nemici sono tanti, si cerca sempre di colpire il punto debole, e in questo caso il punto debole è proprio Barbara, la figlia di Gennaro Palladino che viene spedita a Boston pur di essere protetta come si deve.
Cosa succede se Evil, futuro capo mafia dei Cimino si “scontra” con Barbara?
Beh, questo non sta a me dirvelo, perché vi svelerei tutta la trama del libro, sappiate solo che ci saranno fuochi d’artificio e bombe che faranno molto più casino di quelle vere.
Barbara e Evil si odiano, una cosa a pelle, una cosa che già dal primo sguardo sentono addosso. Non fanno nulla per nasconderlo e anche vivere sotto le stesso tetto non aiuta questa diatriba.
Evil, il suo nome è direttamente proporzionale alla sua ferocia, il suo carattere spigoloso e il suo cuore nero incapace di provare sentimenti.
Lui non ha pietà per nessuno, nessuno gli mette i piedi in testa e soprattutto non è fatto per le relazioni amorose. Lui è incapace di amare.
Barbara, principessa della mafia di Detroit, sa come tirare fuori le unghie, è incapace di abbassare la testa e soprattutto è incapace di tenere la bocca chiusa e sfida continuamente il diavolo.
La loro attrazione è palese sin da subito, ma come si evolveranno le cose?
Un libro che al suo interno mescola amore, protezione, possesso e tanto, tanto sesso, forse un po’ troppo, ma leggendo la storia, si capisce che questo, perlomeno all’inizio, è il loro collante, il loro modo di placare la fame che hanno e di provare a instaurare un rapporto per lo meno civile.
Tanti colpi di scena vi aspettano, non provate nemmeno per un attimo a rilassarvi, perché come ci proverete salterete di nuovo sulla poltrona.
Ben scritto, scorrevole e soprattutto elettrizzante!
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