Romanzo second chance, AUTOCONCLUSIVO
Garnet Zelenko è un detective della polizia londinese con una figlia di otto anni.
Questo è tutto ciò che Rubin ed Emerald Miller sanno di lui quando si è presentato nelle loro vite, in cerca di risposte. Poco dopo emerge che è anche il figlio perduto e tanto cercato dal loro stesso padre. Garnet sembra un uomo irreprensibile, saggio, dedito al lavoro e con un profondo attaccamento alla famiglia. Eppure, nel suo passato c’è molto più di quanto possano immaginare. Il suo percorso a Londra è stato segnato dall’incontro con due donne diverse:
Megan, una sognatrice che gestisce una sua pasticcieria, timida, impegnata con il tipico ragazzo della porta accanto.
Sharon, una studentessa di legge alla ricerca di esperienze e amori travolgenti, che spezzino la sua routine.
Una di queste ha occupato il suo cuore per quindici lunghi anni, anche quando le scelte sbagliate e la paura lo avevano portato a sposare l’altra. Ma spesso la vita può presentare sentieri ingarbugliati, in grado di condurci lontano dalla meta a cui siamo destinati. Tra incontri segreti, sensi di colpa e tradimenti, Garnet dovrà scavare dentro di sé per capire ciò che vuole davvero. Tuttavia, una grave tragedia renderà la situazione più complessa del previsto.
Inoltre, un conflitto contro il capo degli Yardies potrebbe spezzare il suo sogno di viversi il suo vero amore. Riuscirà Garnet a vincere le sue incertezze e la guerra contro un criminale vendicativo?
Questo terzo romanzo conclude “The Gemstone series” e, a differenza dei primi volumi dove passione e intrigo erano alla base della trama, in questo tutto è più soft.
Garnet è un agente di polizia, fratellastro dei primi due Rubin ed Emerald, un ragazzo con la testa sulle spalle, una figlia a carico e un passato ancora da superare.
Abbandonato e mai riconosciuto dal padre , Garnet in età adulta scoprirà la famiglia di origine, ma sarà subito come trovarsi a casa?
Vendetta e ira saranno le prime emozioni suscitate, ma in seguito verrà accolto in famiglia.
Conosceremo il suo passato, il suo esordio nell’età adulta, un amore taciuto per troppo tempo e accantonato, e quella voglia di famiglia che lo contraddistingue da sempre.
Un protagonista non ribelle, fuori dagli schemi attuali, non il “bad boy” della situazione, ma lo ameremo in egual misura.
I caratteri dei tre fratelli sono completamente diversi ed è quello che ho apprezzato maggiormente in questa serie: nessuno è uguale all’altro, ognuno ha la sua caratteristica, la sua indole, come realmente succede tra fratelli; Teresa ha saputo donare spazio e storie differenti ai tre protagonisti della serie.
Complimenti.
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