Review Tour “Il Duca Vizioso” di Antonietta Iannone

Inghilterra 1816

Sua Grazia il duca di St. Martin gode di una pessima reputazione: è il peggior libertino del regno. Il suo alto titolo lo protegge da ogni ritorsione, finché non si rende colpevole di un reato molto grave.

Viene esiliato dalla city e si ritrova in Galles, a Cardiff. La cittadina sembra noiosa e limitante per una canaglia come lui, sempre alla ricerca di facili conquiste. Ma a volte i luoghi più isolati nascondono delle perle davvero rare e Archibald Brickstone ha tutta l’intenzione di conquistare la reticente, glaciale e inarrivabile lady Prudence Hewitt.

Tuttavia la lady in questione non sembra una fanciulla arrendevole, tutt’altro. Per cui Archibald dovrà adottare ogni tattica di seduzione pur di farsi strada nel suo cuore.

Se dici duca io già scalpito, se poi è anche un simpatico libertino il divertimento è assicurato. E Archibald Brickstone duca di St. Martin ha tutte queste caratteristiche, infatti all’ennesima malefatta viene allontanato da Londra dalla regina stessa ed esiliato in una cittadina di Cardiff. Invece che ribellarsi il nostro eroe sembra contento della soluzione adottata, anche perché la meta l’ha scelta lui con l’aiuto di un caro amico che ha interceduto per lui. Dunque, perché proprio il remoto Galles? Forse per via della giovane e inaccessibile contessina Prudence Hewitt, che egli aveva adocchiato durante la stagione londinese e che ora ha fatto ritorno a casa e che pare essere l’unica ad averlo incantato? Ebbene sì. Aggiungiamo inoltre che un libertino della peggiore specie se viene fulminato da una ragazza, non si dà pace finché non la conquista.

Fortunatamente per noi, perché vivacizza la lettura, la ragazza in questione sa tenergli testa come nessuno ha mai fatto prima. Ne è affascinata s’intente, ma conosce anche il pericolo dettato dalla pessima reputazione che il duca si porta dietro.

Insomma, i due ce ne faranno vedere delle belle e il divertimento è assicurato.

Avventure, battibecchi, giochi sensuali, colpi di scena l’autrice non ci fa mancare niente, il tutto condito da una scrittura fluida e brillante che sa coinvolgere dalla prima all’ultima pagina.

Consigliato!!!