Review Tour “Il mio primo inverno con Haru” di Cristiano Pedrini

 

Haru e Jayce, un oceano li divide, eppure il loro incontro ad Aoshima, “l’isola dei gatti”, un lembo di terra nel mar del Giappone, è il dono che il destino offre loro per superare la distanza che separa i loro cuori. Per Jayce, giornalista televisivo americano, la scoperta della piccola località, dove il tempo segue un ritmo diverso, è una sorpresa che lo fa ricredere sull’opportunità di visitare quel luogo remoto. Per Haru, nato ad Aoshima, subentrato da poco tempo a sua madre nella gestione di un ryokan, una tipica locanda giapponese, l’arrivo di Jayce gli offre possibilità accettare il suo passato, accogliere il presente ed osare immaginare un futuro diverso, vivendo una dolce favola d’inverno. A vegliare su di loro, seguendo i loro primi approcci, dettati dalla timidezza e dalla paura di non comprendersi appieno, la colonia felina che da decenni vive e prospera sull’isola e che l’ha resa unica al mondo.

 

Come accade ogni volta con i libri di Cristiano Pedrini, io mi perdo in queste pagine, sempre…

Le sue ambientazioni rendono il lettore succube dei paesaggi, lo porta a immaginare con gli occhi della mente i colori che contraddistinguono quel posto, lo porta a immaginare gli odori, ma soprattutto lo porta a immaginare e provare le sensazioni che i protagonisti sentono.

Questa volta ci troviamo in Giappone, più precisamente sull’isola dei gatti e la combo romance e gatti secondo me è perfetta in tutto e per tutto. Da buona gattara, non poteva esserci luogo migliore.

Haru e Jayce vengono da due mondi opposti, e quando Jayce arriva sull’isola sembra essere scettico su ciò che si trova davanti, ma bastano pochi giorni per farlo innamorare perdutamente di quel luogo sperduto, ma soprattutto di farlo innamorare perdutamente del proprietario di quel piccolo ryokan che lo ospiterà durante il suo soggiorno.

Haru è schivo, la vita gli ha portato via tutto ciò che amava e, dopo essere rimasto solo, l’unico suo obiettivo è quello di portare avanti la locanda che gli ha lasciato la sua mamma.

L’incontro con Jayce lo destabilizza, il suo cuore sembra essere tornato a battere, ma le sue paure vanno oltre e provano a minare ciò che piano piano sta nascendo tra i due.

I libri dell’autore mi fanno sognare e anche in questo caso mi sono goduta la lettura pagina dopo pagina. Ho amato la storia di Haru e Jayce, la loro dolcezza, la loro determinazione e soprattutto il loro amore.

Un piccolo gatto nero vi entrerà nel cuore, perché comparirà nei momenti più importanti della lettura.

Leggetelo, sognate e immergetevi nella magia che solo il paese del Sol Levante sa regalare!

samanta

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