Per Byron Allen, uno degli scrittori più affermati del momento, aggiudicarsi il prestigioso National Book Award è solo una tappa del lungo viaggio di solitudine che ha scelto di accettare. Nonostante possa contare sul supporto della sua zelante agente editoriale Rebecca Diaz, una delle poche persone al mondo a conoscere quell’episodio del suo passato, egli considera la sua vita, costellata dal successo, come un fallimento a cui non può rimediare, fino al giorno in cui sua strada incontra Naoki. Questo ragazzo, dal nome insolito alterna lo studio alla facoltà di scienze infermieristiche di Wichita, al lavoro di fattorino per un negozio di fiori, e durante una consegna i due si conoscono per la prima volta. I loro incontri diventano sempre più frequenti, Bryon scopre molto del passato e del presente di Naoki, e lentamente inizia ad assaporare la speranza che sia giunto il momento di affrontare il suo demone e di concedersi una seconda opportunità fino a quel momento negata, sfidando lo spettro del rimorso che continua ad accompagnarlo.

Ho letto tutti i libri dell’autore e, se devo dirvi la verità, questo rientra sicuramente nella mia lista dei suoi libri preferiti.
Non so perché, ma i libri dell’autore a me fanno sognare e innamorare di tutti i suoi personaggi.
Bayron e Naoki, i loro mondi sono agli antipodi, il primo è un uomo che ha già la sua vita ben delineata, un uomo che ha un grande peso sulle spalle, un uomo che ha trincerato il cuore dietro strati e strati di ghiaccio e un uomo che non lascia entrare nessuno nella sua sfera privata.
Naoki è un ragazzo che la vita se la sta costruendo passo dopo passo e non con poche difficoltà. Si barcamena tra studio e lavoro e, quando un mazzo di gigli consegnato all’indirizzo sbagliato gli fa incrociare gli occhi di Byron, ecco che le prime scintille si accendono tra i due.
La storia tra Byron e Naoki è dolcissima, Byron piano piano si lascia andare e parte del peso che si porta addosso riesce a farlo scivolare via grazie al sorriso gentile di quel ragazzo che ha crepato le mura del suo cuore malandato. Naoki, nonostante le sue debolezze, è proprio ciò che serve a quell’uomo che lo ha accolto nella propria vita e nella propria casa.
Ho amato la loro storia e, se devo essere sincera, ho adorato anche tutti i personaggi che fanno da contorno a questi due ragazzi, facendo sì che la storia non fosse né scontata, né lenta e noiosa.
Ho letto il libro in una manciata di ore e, arrivata alla fine, ne avrei voluto ancora, perché quando una storia ti prende e ti coinvolge, si fa fatica a lasciarla andare.
Amo il modo di scrivere dell’autore, non è mai sopra le righe e le sue storie ti entrano nell’anima!




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