Review tour “Il Ritorno: Le Nebbie del Dìog vol. 3” di Arianna Colomba

 

Shawen non era destinata a essere speciale, almeno fino al giorno in cui la Marsh Academy l’ha misteriosamente scelta, portandola in un mondo di segreti e poteri nascosti.
Ma nell’Accademia delle eccellenze, nulla è come appare.

Di notte, qualcosa fa impazzire gli studenti sussurrando i loro nomi. Zanne di metallo schioccano nell’oscurità finché i sogni di Shawen vengono abitati da Joshua, un’ombra affascinante e pericolosa che sembra conoscerla più di chiunque altro. Lui la protegge, la guida… ma è reale? Oppure è solo una creazione della sua mente tormentata?
Mentre la linea tra sogno e realtà sfuma, Shawen si trova coinvolta in un gioco mortale di Sussurri e segreti.

Cristallum è sull’orlo del caos.

Il mondo dei Fae, guidato dalla sua sovrana Nimue, è minacciato dal ritorno del Dìog e del suo sovrano, Duslach.

Ed è proprio lui ad avvicinarsi sempre più a Shawen. Le promette una verità che tutti sembrano volerle continuare a negare, che si trovi nella realtà del mondo in cui è cresciuta, o su Cristallum.

Divisa tra due cuori, Shawen deve scegliere chi fidarsi: Joshua, l’ombra che abita i suoi sogni, o Duslach, l’oscuro sovrano che le offre un potere sconfinato.

In un mondo dove ogni scelta può portare alla salvezza o alla distruzione, Shawen scoprirà che la verità più grande non si trova nei sogni… ma nell’oscurità che ognuno di noi nasconde dentro. 

 

Mai il dubbio è stato così forte. Mai mi sono chiesta per così tanto tempo, durante una lettura, chi fosse chi e da che parte stesse. Mi è piaciuto? Da morire!

 

Shawen è, forse, l’antieroina migliore di cui abbia letto: non spicca per nessuna dote a parte l’intelligenza e il cinismo. Dice diverse volte che preferirebbe guardare la fine del mondo sul divano, piuttosto che salvarlo lei stessa, perché è cresciuta con l’idea di non essere capace di fare niente, tranne farsi male. Lei non soffre, non può, e non dà peso alla maggior parte delle cose che i comuni adolescenti reputano di eccezionale importanza. È fuori dal mondo, ma appartiene a più mondi, solo che ancora non lo sa.

È interessante vedere come il suo cinismo e la mancata empatia nei confronti di tutti, tranne che del padre, si rifletta poi su tutto il romanzo e anche un po’ sul lettore. A un certo punto mi sono accorta di commentare come lei.

Tutti le dicono che può affidarsi a loro, ma i loro sorrisi e i loro modi di fare, per Shawen, sono sempre falsi. Tutti le dicono che sono lì per lei, ma sarà vero? Chi è lì per lei e chi per tenerla sotto controllo? Perché Shawen è così importante? Tutti ci sono per lei, ma le viene ripetuto all’infinito di non fidarsi di nessuno. Beh, facile, no?

 

Incredula di essere stata ammessa alla Marsh Academy, si chiede se non ci sia stato un errore madornale, perché si sente fuori luogo. Ne accadono tante in quella scuola, a partire da Sussurri con zanne metalliche che vogliono ucciderla, a studenti che impazziscono, a professori un po’ particolari e a un sogno erotico decisamente realistico…

Joshua è un nome che abbiamo già sentito, ma qualcosa stona… non può essere chi pensiamo che sia, o forse sì? Chi è questo oscuro personaggio? Assomiglia a Chris o andrà diversamente?

Tantissime sono le domande attorno a Joshua, e la verità che scaturirà proprio dalla sua bocca ci sorprenderà fino alla fine.

In sostanza, fantastico terzo libro di una trilogia che mi ha accompagnata in questo ultimo mese e poco più. Scritto bene, con personaggi di grande spessore e attorno a cui il mistero la fa da padrone; tripla ambientazione descritta molto bene; a tratti molto divertente grazie a interazioni che non sono mai forzate, ma perfettamente bilanciate. Molto lungo, quello sì, ma ci sta perché l’autrice ha dovuto chiudere un cerchio che è dovuto passare tra il tempo e lo spazio da lei creato.

 

Interessante il finale. Avendo già letto altro di suo, ero pronta a qualunque scelta.

 

samanta

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