La convivenza forzata al castello di Egeskov non ha portato i risultati che i monarchi di Danimarca speravano. Lady Selene e il Principe Henry si sono allontanati ancora di più, chiusi nei loro caratteri incompatibili. Tuttavia, anche se non voluta, la vicinanza permette ai due giovani di conoscersi e di scoprire che forse non sono così diversi come hanno sempre creduto. Cuore e ragione entrano in contrasto e proprio quando sembrano arrivati a un compromesso, le carte in tavola verranno ancora mescolate. Il destino ha ancora molto da giocare e la posta per la felicità è sempre più alta.
La scrittura della Merafina è un dolce cullare, scritto in terza persona, la descrizione degli eventi è dettagliata e completa.
Abbiamo conosciuto i protagonisti nel primo volume, li abbiamo amati e li abbiamo lasciati in sospeso. Ho atteso con ansia questo volume volevo vedere come potevano riavvicinarsi dopo l’ennesimo litigio.
Ed eccoci qui. Due protagonisti che si odiano e che si ignorano, eppure in ogni attrito e in ogni battuta odiosa ecco che i protagonisti sembrano avvicinarsi, anzichè allontanarsi.
Inizieranno i battibecchi e gli scherzi e quel conoscersi un pò di più, un passo verso l’altro.
Duecento e passa pagine di quell’amore che cerca di far capolino e vincere sul sentimento dell’odio, i baci poi, sono dolci poesie, un ribollire di sangue e un caos della razionalità.
Ragione e sentimento a confronto, due identità celate, due caratteri irascibili e diversi dalle apparenze.
Secondo volume di una trilogia.
Cosa ci aspetterà nell’ultimo capitolo? Sarà lieto fine o ancora dovremo lottare con questi sentimenti contrastanti e quelle tante verità nascoste?
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