Review Tour “Il senso di una promessa” di Monica Peccolo

 

Dopo la svolta romantica nel loro rapporto, Eva e Nathan continuano a frequentarsi strappando momenti preziosi alle rispettive professioni. L’attore, deciso a riconquistare il meritato spazio artistico, intensifica le occasioni per promuovere il suo lavoro. A una serata di gala, incontra un pluripremiato regista che gli offre, dopo anni di parti minori, un ruolo importante in una produzione cinematografica di alto livello. Eva, in servizio presso il distretto medico di un sobborgo problematico, resta coinvolta in un’aggressione. La vicenda si conclude senza complicazioni, ma genera qualcosa d’inaspettato: Nathan, sotto pressione e sconvolto per l’accaduto, le rivela la sua storia familiare. Un passato difficile, conosciuto solo da chi gli è davvero vicino. Adesso, non ci sono più segreti fra loro. Forte di questa rivelazione, Eva vorrebbe trasformare la promessa che li unisce in un legame concreto. Non immagina, però, quante difficoltà sono ancora disseminate sul loro percorso. Nathan prenderà le distanze dal suo passato, liberando il suo cuore da ciò che lo tiene prigioniero?

Eccoci qui al secondo appuntamento con la Mandala Series. Devo essere onesta con voi, in questo libro ho visto per prima cosa la crescita dell’autrice. Il libro è molto più curato del precedente e i “difetti” che avevo trovato nel primo, qui quasi scompaiono.

La storia di Eva e Nathan continua e vi giuro che per circa metà del libro avrei voluto uccidere prima lei e poi lui o viceversa, l’importante era raggiungere il risultato, ma poi pian piano hanno iniziato a capire e le cose si sono appianate.

Non vi farò spoiler perché il libro va letto e gustato, ma preparate i fazzoletti perché ne avrete disperatamente bisogno.

La Peccolo in questo libro ci fa toccare con mano argomenti di cui preferiremo non parlare e nemmeno vedere, ci porta a fare i conti con aspetti della vita che nessuno vorrebbe attraversare e soprattutto nessuno vorrebbe che accadessero. Il suo modo di farci entrare nella storia porta il lettore a empatizzare e, di conseguenza, a sentire sulla propria pelle tutte le emozioni del mondo.

Ve lo dico, non è stata una lettura facile e forse è proprio per questo che il libro è anche più bello.

L’autrice ci lascia bocca aperta e, una volta arrivati alla fine, si vorrebbe subito iniziare a leggere il terzo.

Riuscirà Nathan a lasciarsi andare e cancellare finalmente il suo passato?

Basterà l’amore di Eva a farli andare avanti?

samanta

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