Lui è l’erede designato di Cosa Nostra a New York.
Lei è l’unica figlia di un caporegime disposto a tutto per vendicarsi.
La discesa oscura in gironi danteschi di vizi, potere e segreti, li condurrà in un tetro inferno senza scampo o a riveder le stelle?
Dante è il figlio di Elia Santacroce, uno dei più potenti capi mafiosi di New York. Viene mandato in Italia per sedare i conflitti con il suo gemello. Dopo sette anni tra vizi e dissolutezza, un tragico evento mina la sua sanità mentale e spinge la famiglia a richiamarlo in America per assumere il ruolo di vicecapo della cosca.
Beatrice è sempre stata la più riservata tra le sue coetanee, delicata ed eterea come una creatura divina capitata per sbaglio in un mondo corrotto. Ora è promessa in sposa a un altro uomo, ma l’ombra del passato la intrappola nelle trame di Dante. Un inferno in terra, un’oscura e sensuale prigione in cui lei trova la sua unica ragione di vita.
Nel cuore di una città permeata da segreti, lussuria e tradimenti, Dante e Beatrice riscrivono la Divina Commedia, dando vita a una relazione proibita e pericolosa. Tra le anime dannate, scoprono che le fiamme dell’amore possono bruciare più delle tormentate profondità dell’Inferno.
Laddove il destino di Dante e Beatrice è legato a filo doppio ai segreti inconfessabili di una famiglia che non perdona, riusciranno le stelle a illuminare il loro amore?
Chi mi conosce, chi ha letto le mie recensioni, sa che questo è il mio genere preferito. Non l’ho mai nascosto e non ho mai fatto segreto di questa cosa, per cui l’autrice parte avvantaggiata in quanto io sguazzo felice tra le pagine di questi romanzi.
Detto questo, inizio con il dirvi che era il primo libro che leggevo della Capasso e ne sono rimasta felicemente stupita. Ero stata attratta dalla copertina, come se mi chiamasse, e io l’ho seguita come fa una falena con la luce, e dopo aver letto il libro ho capito anche il perché della rosa con il diamante al centro.
Ci troviamo davanti a un dark mafia romance, e posso assicurarvi che è molto dark e molto mafia, gli amanti del genere lo apprezzeranno anche per questo motivo.
La rivisitazione della divina commedia è fatta benissimo, ci troviamo in questa selva oscura e le anime dei dannati ci accompagnano per tutta la durata del libro.
Dante e Beatrice, i nomi non sono stati dati a caso, sono i protagonisti indiscussi della parte romance del libro, ma quello che mi è piaciuto in particolar modo non è tanto la loro storia d’amore, ma ciò che l’autrice ci ha trasmesso sul loro inferno personale.
Li ho amati sin dall’inizio, Beatrice soprattutto, perché il suo carattere me la fa somigliare a una leonessa pronta a combattere per ciò che ama. Dante, soprattutto all’inizio, è stato un bell’enigma, non riuscivo a capire chi si nascondesse dietro la maschera e si faceva scoprire poco a poco solo dai ricordi che Beatrice aveva di lui.
Il libro scorre molto bene, i primi capitoli sono quelli leggermente più lenti perché dobbiamo capire chi è chi e perché fa cosa, ma una volta entrati nel meccanismo, tutto scorre liscio e il libro si legge alla velocità della luce.
Non vedevo l’ora di immergermi in queste pagine e il mio sesto senso non ha sbagliato.
Dante e Beatrice sono fatti di sofferenza, di buio e di un passato che pesa sulle loro spalle, riusciranno a trovare la redenzione che cercano insieme o le sfortunate dinamiche familiari li terranno divisi?
Un libro che va letto e gustato, pagina dopo pagina, va capito e soprattutto accettato, perché i dark romance sono questo: accettazione senza pregiudizi!
Meraviglioso!
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