Ci vieni con me dentro una tempesta?
Dalila Mancini ha perso tutto: il lavoro, lo studio di architettura a Perugia, e l’uomo con cui stava per sposarsi, scappato all’estero con metà dei loro risparmi.
Ma quando la nipote Milly le suggerisce di affidare le sue emozioni a un diario virtuale, Dalila scopre un nuovo modo di esprimersi e di relazionarsi con gli altri. Nasce così “Diario di una Stramba” su Innocence, un social creato per connettere le persone in un mondo improvvisamente isolato.
Attraverso la fitta rete di conversazioni online e telefoniche, Dalila si lascia coinvolgere da Aylan, un giovane misterioso che dapprima si nasconde dietro lo pseudonimo “Diario di un Pescatore” e in seguito si reinventa come Vito, un uomo in grado di comprendere il suo dolore.
“Innocence. Ritorno alle origini” è una storia di rinascita e di ricerca delle proprie radici in un mondo cambiato per sempre. Quando le maschere cadono, può l’amore resistere alla verità?
Beh, che dire? Ho appena finito il libro e sono ancora con il sorrisone sul volto e gli occhi velati di lacrime!
Dovrei mettere in ordine i pensieri e parlarvi della lettura, ma sono ancora frastornata.
Cosa mi è piaciuto di questo libro? Tante cose, ma la prima in assoluto è il significato che l’autrice ci ha voluto regalare, la rinascita!
Questo libro ci spiega e ci racconta come una fenice rinasce dalle ceneri, dalle macerie e soprattutto da una cuore spezzato il mille piccolissimi frammenti.
Questa è la storia di Dalila, di un diario online iniziato quasi per disperazione e di un incontro che, in un modo o nell’altro, le cambierà per sempre la vita.
Questa è la storia di Aylan, un ragazzo insoddisfatto della vita, un ragazzo che si nasconde dietro a uno schermo per accalappiare le sue prede, un ragazzo che si ritroverà, invece, a lottare nella sua stessa rete e che, nel farlo, metterà in gioco il suo cuore e la sua felicità.
Innocence ci riporta indietro di qualche anno, quando la pandemia faceva da padrona e le vite delle persone cambiavano inesorabilmente con il passare dei giorni. Dalila e Aylan si ritrovano davanti a uno schermo per motivi diversi, si ritrovano ad avere bisogno uno dell’altro, si ritrovano a confessare il loro io più nascosto, le proprie debolezze e le proprie sconfitte, ma quando i sentimenti iniziano a prendere il sopravvento si ritrovano anche a mentire per proteggere ciò che hanno ritrovato! Menzogne diverse, chi finge di essere qualcun altro per paura e chi, invece, per paura scappa dal proprio cuore.
Sarà una Sicilia assolata e afosa a far da sfondo al loro incontro, al loro ritrovarsi e al loro allontanarsi.
Si può scappare dai sentimenti?
Si può scappare da ciò che il cuore desidera?
Ma soprattutto si può perdonare per amore?
La storia di Aylan e Dalila parla di riscatto, di amore, ma soprattutto di rinascita. Parla di amor proprio e dignità e soprattutto parla di amore, un amore nato dietro a un pc e poi portato avanti con sacrifici e presa di coscienza.
Ho divorato il libro in poche ore, perché l’autrice, con il suo modo di scrivere schietto e diretto, ti tiene legata alle pagine e ti fa venir voglia di continuare a sfogliarle all’infinito!
Se anche voi credete nell’amore, credete nelle favole e soprattutto credete nella forza che l’amore può dare, allora questo è il libro che fa per voi!
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