Londra 1820. La signorina Camille Wimsey ha sempre sognato di lasciare la vita di campagna nel Wiltshire e debuttare a Londra. Dopo anni di isolamento, la sua occasione arriva quando un allagamento costringe lei e sua madre a chiedere aiuto al duca di Kendall, loro cugino. Così, si trasferiscono nel Devon per l’estate, dove Camille si prepara alla Stagione londinese e incontra Jameson, marchese di Kingstone, amico dei Kendall. Tra battute al vetriolo e lezioni di valzer, Camille e Jameson si innamorano. Tuttavia, il passato di Jameson lo costringe a lasciarla e i due si separano dopo l’estate. Tre anni dopo, Jameson ritorna a Londra, determinato a riconquistare Camille. Ma scopre che lei si è sposata ed è rimasta vedova. Camille, ancora ferita dal passato, cerca di tenerlo a distanza, soprattutto quando il cognato, Lord Theodore, minaccia di costringerla a sposarlo. Ma Jameson non si dà pace ed è disposto a lottare per il loro lieto fine.
Bellissimo romance storico sulle seconde opportunità.
Camille e Jameson si incontrano e fanno conoscenza dai comuni amici il duca e la duchessa di Kendall. L’amore sboccia ma qualcosa frena lui che si allontana senza dare spiegazioni.
Quattro anni dopo i due si rivedono: Camille è piena di astio nei suoi confronti, mentre Jameson sembra ancora innamorato. Le cose però sono cambiate davvero, lei è sposata, vedova per l’esattezza, e vive in casa con l’erede del marito, un uomo gretto e meschino che trama qualcosa di oscuro.
Fra mille fraintendimenti, battibecchi e cose non dette si sviluppa la narrazione che procede su due binari distinti, il prima e il dopo, il primo incontro pieno di romanticismo e aspettative e il secondo ricco di dolori e rabbia.
Riusciranno i due momenti a riconciliarsi e i due innamorati a lasciarsi andare nuovamente all’amore? A voi scoprirlo. Io ho tratto un grande piacere in questo tortuoso viaggio.
Consigliato!!!
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