Erica è davvero felice: finalmente ha un lavoro come si deve! Il colloquio è andato bene e ha appena ricevuto la conferma di assunzione. Basta lavoretti precari come cameriera, da domani sarà l’assistente del direttore commerciale di Sixalia e terrà i contatti con la loro filiale rumena di Timisoara. C’è davvero di che festeggiare ed è quello che sta per fare con Francesca la sua coinquilina, nonché migliore amica. Sempre che si decida a uscire dal bagno… Nicola è sfinito, un’altra riunione andata male, un altro contrattempo improvviso. Non ha certo attraversato l’oceano per ritrovarsi stritolato nelle beghe familiari che ben conosce. Ci mancava solo un’ambulanza ferma davanti a casa sua, chi starà male? La signora anziana del primo piano? No, il trambusto sembra provenire dall’appartamento di Francesca, la simpatica ragazza con cui da poco ha fatto amicizia. La stanchezza sparisce e in pochi rapidi passi Nicola è sul pianerottolo. Vorrebbe aiutare la giovane pallida che non ha mai visto ma che tiene stretta la mano di Francesca e che di certo è la sua coinquilina, quella che fa la cameriera e che non aveva mai incontrato. Nicola offre il suo aiuto, Erica lo accetta senza esitare, lasciandolo custode di casa sua. Ben presto scopriranno che quelle chiavi potrebbero aprire anche le porte dei loro cuori.
Un romance leggero, scorrevole e semplice.
Due protagonisti che nel loro piccolo vivono, o hanno vissuto, situazioni critiche e subìto gli effetti delle scelte altrui senza nessuna rivalsa.
Erica e Nicola sono vicini di casa e collaboratori sul lavoro, lui il capo lei la segretaria: un office romance di tutto rispetto.
La storia è abbastanza scorrevole, un “voglio ma non posso” che ci accompagna per gran parte del libro, quell’astenersi dal toccarsi, dall’ avere quella semplice possibilità in più.
Siamo in ambito lavorativo quindi l’off-limits è d’obbligo, è sottinteso in tutti i contratti: “bisogna scindere il lavoro dalla vita privata”; se poi il tutto è arricchito dai ricatti di una ex che detiene un certo potere, la storia si complicherà e noi “godremo” di quella malinconia da fine storia.
Erica e i suoi drammi, le sue paure, il suo sentirsi inferiore, debole e fragile, Nicola e quella differenza d’età che può essere un punto a sfavore in una storia appena iniziata.
Soppesare i pro e i contro, trovarsi di fronte all’eterna battaglia tra cuore e ragione, sentendosi impotenti, incapaci di saper scegliere.
Un libro che pur avendo protagonisti abbastanza semplici ha saputo cogliere quelle paure che hanno tutte le storie all’inizio e che sembrano insormontabili.
Un meritato plauso all’autrice, anche se avrei gradito maggiori dettagli sul passato dei protagonisti.
Lascia un commento