Sussex, 1863
Lady Charlotte è la debuttante più bella e ammirata della Stagione, peccato che il suo unico scopo sia far capitolare l’affascinante James Blackthorne, conte di Grantham, amico di famiglia e ahimè inafferrabile.
La sua risolutezza però le fa compiere un passo audace e un bacio rubato su una fredda terrazza potrebbe riaccendere le sue speranze, o almeno destabilizzare chi, per la prima volta, la vede come una donna.
Purtroppo, degli investimenti poco oculati del padre portano l’intera famiglia sul lastrico e lei, seppur ignara di ciò che le accade intorno, è costretta a fidanzarsi con un duca che non conosce e non ama.
Saprà la sua tenacia mantenere saldo un amore tanto desiderato seppur impossibile?
E James, il cui cuore si è appena destato, lotterà per colei che è divenuta il centro di ogni suo pensiero?
Tra le meravigliose praterie del Sussex e il Nuovo Mondo devastato dalla guerra di Secessione, si sviluppa una storia d’amore romantica e al tempo stesso molto sofferta, fatta di speranza e lacrime, di passione e sacrificio.
C’è chi afferma che il genere vittoriano sia superato, ma quando viene raccontato con tale maestria e dai risvolti storici così interessanti, beh, non possiamo assolutamente resistergli!
Sono passati 10 anni da quando la piccola Charlotte imparava a giocare a scacchi sulle ginocchia di James Blackthorne, conte di Grantham, 10 anni da quando lui le disse che le avrebbe fatto, un giorno, la dichiarazione d’amore più romantica della stagione.
E Charlotte è cresciuta con quella convinzione: lei avrebbe sposato James.
Ma quando lui se la trova davanti, sbocciata e ammaliante, viene preso dalle remore per provare attrazione per la figlia dell’uomo che lo accolto in casa sua facendogli da padre, il conte di Halifax.
Scordatevi le debuttanti insulse solo pronte ad accalappiare il partito migliore, Charlotte vuole l’amore e lo vuole con lui.
Ma si sa che i giochi di potere, e danari, se ne infischiano dei sentimenti; perché crescere delle figlie in un ambiente familiare dove l’amore e il rispetto vengono messi su un piedistallo per poi mandarle al “macello” in nome della convenienza?
La povera Lottie dovrà subire un matrimonio combinato con un duca crudele che la terrorizza, ma una persona che si dimostrerà l’unica a raccogliere il suo grido di aiuto metterà in atto un piano che salverà la sua vita, portandola lontano da casa, mettendo alla prova la sua tenacia e rendendola una persona nuova.
Lontana dal ton, nel nuovo mondo, Lottie diventerà “La duchessa”, ma non voglio togliervi la sorpresa di scoprire la trama pagina dopo pagina, sorprendendovi di quanta strada questa ingenua fanciulla potrà aver fatto per reclamare la propria indipendenza.
Lottie verrà affiancata da persone che, nonostante siano dei perfetti estranei, sapranno sostenerla e amarla quasi più della sua stessa famiglia: Lady Atherton sarà lo scoglio al quale Lottie si aggrapperà e la sua risolutezza sarà di conforto e ispirazione per la giovane. Altro personaggio interessante sarà Herbert, segretario della nobildonna, che fino alla fine rimarrà un soggetto enigmatico pieno di risorse, ed efficiente alleato per le due donne.
Perdere l’amore, l’amicizia, il riferimento di due genitori che pensava la amassero, la sua casa! Ho sofferto con Lottie per il suo triste destino, il dolore e l’angoscia provati dalla protagonista sono diventati i miei, ma sono stata altrettanto fiera di come abbia saputo reinventarsi tirando fuori le unghie e la grinta per emergere e affermarsi.
L’aspetto che più mi è piaciuto di questo romanzo è che la trama sia tutt’altro che prevedibile, mentre pensavo a come potesse svilupparsi, ecco che un colpo di scena dopo l’altro minava le mie certezze sorprendendomi; gli autori sono stati bravissimi a tenere il ritmo sempre vivace, i personaggi sono splendidamente caratterizzati e la loro evoluzione è palpabile pagina dopo pagina rendendoceli vividi e cari.
Ho fatto mattina per finirlo, traete voi le conclusioni…
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