Gian Non ho mai avuto il lusso di scegliere una moglie.
Il matrimonio combinato era ciò che spettava agli uomini potenti come me. Anche se non lo desideravo, era una cosa che andava fatta. Ma non immaginavo che mio padre avrebbe scelto lei come mia sposa.
Daniela Moretti, la figlia del mio nemico… e avevo intenzione di trattarla come meritava. Ma dal giorno in cui ha messo piede in casa mia come mia moglie, il mio odio per lei si è trasformato in qualcosa di più letale. La sua forza mi intrigava.
La sua rabbia mi induceva in tentazione. E ho cominciato a guardarla con occhi diversi, e non più come una Moretti dal sangue marcio. Ora lei non c’è più. Rapita e scomparsa senza lasciare tracce.
Ma il diavolo trova sempre il modo di ritrovare ciò che è suo e, quando lo farò, sazierò la mia sete di vendetta.
Spettacolo!
Faccio una premessa, il genere non è per tutti, quindi se non ami il Dark, direi che il mio entusiasmo risulta fuori luogo, ma se come me, adori il genere, beh, allora in questo caso devi assolutamente leggere questa dilogia.
Perché?
Semplice, perché l’autrice riesce a entrarti dentro e a giocare con la mente del lettore rendendo la lettura unica.
Vi ricordate com’è finito il primo capitolo? All’inizio di questo secondo libro l’autrice riparte proprio dal momento in cui Daniela scompare, in cui Daniela viene rapita e Gian esplode.
Il bello di questo libro è proprio la scoperta di quanto un uomo possa sentirsi vulnerabile se lasciato da solo. Un uomo forte, autoritario, che cede sotto al peso di qualcosa più grande di lui, l’amore.
Ho letto il libro senza mai staccare gli occhi dalle pagine e, tra una lacrima e l’altra, sono arrivata al capitolo finale, dove tutto gridava vendetta.
In questo meraviglioso finale, il lettore si trova sulle montagne russe. Un continuo sali e scendi di emozioni che ti lascia sconvolto e tramortito, perché se un’autrice è capace di scrivere, allora le parole non rimarranno impresse solo nella mente ma le sentirai vive sulla pelle.
La storia di Daniela e Gian è giunta alla fine, lasciando in loro cicatrici indelebili sia fisiche che mentali, ma l’amore, anche quello più improbabile, vince sempre su tutto!
Lo rileggerei? Assolutamente sì, perché ho adorato dalla prima all’ultima pagina.
La nostra votazione
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