Secondo la sedicenne Zander Osborne, il “nulla” è un luogo che esiste davvero, e lei ci sta bene. Ma i suoi genitori insistono affinché esca dalla sua testa e cominci a frequentare il Camp Padua, un campo estivo per adolescenti problematici.
Zander non si integra, o almeno così crede. Ha una sola parola per descrivere i suoi compagni: pazzi. C’è Cassie, sua compagna di stanza, che si autodefinisce maniaca depressiva anoressica bipolare; Grover Cleveland (sì, come il Presidente), un ragazzo bello ma aggressivo, che prima o poi si aspetta di diventare schizofrenico, vista la sua situazione.
E poi c’è Bek, un affascinante e sconcertante bugiardo patologico.
Ma tra le sessioni di condivisione terapeutica e le confessioni proibite a notte fonda, si stringono amicizie improbabili, e con l’avanzare dell’estate i quattro ragazzi cominciano a rivelare i propri tragici segreti. Zander si ritrova inevitabilmente attratta dal fascino ardente di Grover, e inizia a chiedersi se potrà essere felice. Ma per avere qualche speranza di rimettersi in sesto, prima dovrà aprirsi del tutto.
Non il classico romance e, finalmente, direi…
Ho aperto questo libro con un sacco di speranze, perché, già dalla trama, avevo capito che sarebbe stato qualcosa di assolutamente originale.
Zander è una sedicenne costretta dalla famiglia a passare l’estate in un camp per ragazzini con problemi psichici differenti, ognuno con la propria storia e ognuno con la propria problematica.
La storia parte in sordina, l’accettazione di Zander per essere stata “spedita” in quel luogo diventa, pian piano, accettazione e quelle persone “strane” che all’inizio sono solo conoscenti, diventano poi amici, con la A maiuscola.
Sfogliando le pagine, ci addentriamo nelle vite di questi giovani e, se all’inizio spiegavano ironicamente il loro problemi, con il passare dei giorni la loro vera problematica viene a galla, rafforzando i rapporti che li legano gli uni agli altri.
Un bellissimo romanzo, ben scritto e soprattutto coinvolgente, che non solo spiega il senso di amicizia e amore, ma ci fa comprendere fino in fondo cosa possa essere la mente di un giovane adolescente.
Da leggere? Assolutamente sì, da leggere e farne tesoro!
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