Il Barone Ulrick del Casato dei Kasther, uno dei primi vampiri nati e al comando delle armate dei non-morti, esce sconfitto dallo scontro col semidio Jaya e viene maledetto dalle streghe dell’Essium. Mille anni dopo, “Il Caduto” inizia la caccia all’unica che può spezzare la maledizione: Katherina, il cui sangue è la chiave per sciogliere quel tormento. Quando riesce nell’intento di catturarla, il Barone la chiude nel suo castello, sottoponendola ad abusi e sevizie. Qui, però, Katherina intreccia una relazione con Nikolaj, figlio del Barone, che rappresenterà anche la sua unica occasione di libertà.
In un mondo dove la magia regna sovrana, tra Credi sacerdotali e antiche maledizioni che si tramandano di generazione in generazione, Katherina ha solo un modo per salvarsi: risvegliare il potere dei suoi avi e accettare ciò per cui è stata messa al mondo, anche a costo di mettere da parte i suoi ideali e scendere a patti con se stessa.
Finalmente un fantasy con la F maiuscola.
Vi dirò, durante i primi capitoli ho fatto fatica a capire chi fosse chi e chi facesse cosa, i nomi erano tanti, le vicende narrate anche, e il salto temporale dalla fine della battaglia al ritrovamento delle reliquie mi aveva un attimo destabilizzato, ma entrando poi nella storia e continuando a leggere i nomi e i fatti, questi prendono il loro posto rendendo la lettura non solo scorrevole ma anche elettrizzante.
Negli ultimi anni ho sempre evitato di leggere fantasy, gira che ti rigira erano sempre la stessa minestra, girata e riscaldata, ma sempre con lo stesso sapore, per questo motivo mi ero allontanata dal genere, poi non so, ho letto il titolo del libro, ho letto la trama e sono rimasta folgorata.
Vampiri, streghe e semi dei mescolati in un unico calderone fanno di questo romanzo qualcosa di unico e l’intreccio di fatti e personaggi rende la lettura brillante.
Battaglie, scoperte e perché no, anche del romanticismo, impregnano le pagine di questo primo volume della serie e posso dirvi che non vedo l’ora di leggere il seguito.
Riuscirà Katherina a salvarsi? Ma soprattutto il Barone Ulrik riuscirà a portare a termine il suo piano?
Un mix tra passato e presente, dove il tempo sembra non scorrere mai e dove le vite dei protagonisti sono sempre in bilico.
Una scrittura fluida e accattivante per un romanzo che vedrei bene sul grande schermo.
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