“È iniziato tutto come un gioco.
Poi… Il gioco è diventato tutto”.
I media mi conoscono come Beverly McBerry, la nuova promessa del poker americano, ma è solo finzione. Un bluff. L’ennesimo camuffamento.
Il mio vero nome è Abbie Taylor. Sono una sopravvissuta. Una bugiarda. Una ladra.
Vincere il Route 66 Poker Tour è la mia occasione per incassare un milione di dollari e lasciarmi il passato alle spalle. Un ultimo viaggio che mi condurrà dalla West Coast alla East Coast prima di sparire per sempre.
Tuttavia devo fare i conti con una complicazione: Jason Cass, l’uomo più insopportabile che abbia mai conosciuto. È dannatamente bravo. Gioca come un prestigiatore. Incanta le folle. Ripulisce il banco.
È il mio peggior nemico, ma anche il mio unico alleato. Dovrò solo ignorare quello che provo per lui, qualsiasi cosa sia, e fregarlo.
Prima che lui freghi me.
Mi chiamo Jason Cass e ottenere sempre ciò che voglio è la mia specialità.
Il mio obiettivo è diventare il campione mondiale di poker. Essere venerato al pari di un Dio.
Un gioco da ragazzi per un professionista del mio calibro. Se non fosse per un’esasperante biondina che si è messa in testa di ostacolarmi.
Beverly McBerry è irritante, testarda e avventata, ma è la giocatrice più astuta con cui mi sia mai scontrato.
Ecco perché le propongo un accordo.
Due mesi. Un viaggio Coast to Coast.
Otto città. La certezza di ottenere entrambi ciò che vogliamo.
Ma le cose si complicano.
Oltre a collezionare vittorie, dovrò affrontare un maledetto imprevisto:
Il desiderio che provo per lei.
Avete presente la sensazione di quando volete dire troppe cose tutte insieme e non riuscite ad articolare una frase di senso compiuto? In questo momento io sono esattamente così. Se lasciassi fluire i pensieri liberamente, farei degli spoiler paurosi, per cui, prima di scrivere ogni parola, devo pensarci su almeno dieci volte.
In questo momento vorrei solo parlare con qualcuno che, come me, ha letto il libro e urlare a squarciagola tutto ciò che mi ha lasciato.
Era diverso tempo che non leggevo qualcosa di Nicole, ma come potete andare a vedere anche nelle precedenti recensioni, lei a me piace. Mi piace il suo modo di scrivere, mi piace il suo modo di esporre, ma soprattutto mi piace per il modo in cui ti fa diventare tutt’uno con le pagine del libro.
Vi ricordate di Jake e Brittany? Io me li ricordo benissimo perché la trilogia che parla di loro non solo l’ho letta, ma l’ho fatto più di una volta perché, quando qualcosa mi rimane nel cuore, è giusto rispolverarlo ogni tanto. Detto questo, vi dico perché li ho nominati: i protagonisti di questo libro altro non sono che Jason, migliore amico di Jake e Abby, o Beverly ( chiamatela come più vi piace), la ragazza che aiuta Brittany a fuggire dalla clinica.
Avete presente le famose meteore? Quelle che passano e dopo qualche ora vengono dimenticate? La Teso, secondo me, ha fatto una vera e propria genialata, non solo facendoci ricordare i personaggi secondari della trilogia, ma facendoci anche conoscere il vero Jason, colui che per me era sempre stato un grandissimo punto di domanda.
Tutto inizia con un famosissimo torneo di Poker, due mesi on the road per aggiudicarsi un montepremi stratosferico, e se Jason vuole vincerlo per la notorietà, Beverly vuole il montepremi per fuggire definitivamente dal passato.
I due sono cane e gatto fin dai primi istanti e la tensione sessuale che sprigionano arriva dritta dritta fino a noi lettori. Il libro è un susseguirsi di emozioni, tra partite di Poker e battibecchi si arriva al punto dove i nostri protagonisti dovranno iniziare a fare i conti con i propri sentimenti. Sentimenti che vengono rinnegati e respinti ma, lo sappiamo bene, al cuor non si comanda.
Secondo voi, può il passato tornare prepotente e uccidere ciò che il presente ha unito?
L’autrice ci fa stare con il fiato sospeso per tutta la durata del libro, saltando dal presente al passato per far capire al lettore chi veramente si nasconde dietro alla maschera. Ci fa camminare sul filo del rasoio e, pagina dopo pagina, ci farà innamorare irrimediabilmente.
Mi è stata fatta una domanda proprio dall’autrice… Jake o Jason?
Io non sono riuscita a dare una risposta, attendo però la vostra!
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