Lui è un angelo caduto, spietato e tormentato, il braccio armato di una famiglia che non conosce pietà.
Lei è un cigno nero, intrappolato in una gabbia dorata, che dietro la maschera cela un cuore spezzato e fame di libertà.
Samael è il figlio prediletto di Elia Santacroce, cresciuto nell’ombra, addestrato a servire come una macchina perfetta di obbedienza e morte. Ma quando decide di volere di più, il suo cammino si incrocia con quello di una donna che non avrebbe mai dovuto sfiorare.
Lilith è dolce solo in apparenza, fragile agli occhi di chi non vede oltre la superficie. Dietro il suo sorriso glaciale si nasconde un’anima ribelle, intrappolata in un destino che non ha scelto. Samael è attratto da lei come da un fuoco proibito, ma il loro legame rischia di ridurre in cenere tutto ciò che li circonda.
Tra vendette, tradimenti e giochi di potere, ciò che li unisce sfida ogni legge e ogni confine. In un mondo dove nulla è ciò che sembra, scopriranno che l’amore muove il sole e le altre stelle, ma le luci del Paradiso possono essere tanto accecanti quanto impossibili da raggiungere.
In una rete di segreti e passioni, riusciranno Samael e Lilith a riscrivere il loro destino o saranno condannati a perdersi per sempre?
“Paradiso” è il terzo volume della City of Woe Series, retelling contemporaneo in chiave dark mafia romance della Divina Commedia di Dante Alighieri.
ATTENZIONE: Il romanzo contiene linguaggio e scene espliciti, violenza fisica e psicologica, rappresentazioni realistiche di atti criminali. Si invita alla lettura degli specifici TW presenti nella prima pagina e si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.
Beh, posso semplicemente dire che non poteva esserci finale migliore.
La recensione per me poteva concludersi così, perché questo cammino è stato intenso, a tratti doloroso, ma semplicemente magnifico.
Anche voi, come me, aspettavate Samael? Non so perché, ma è stato uno dei miei preferiti, forse per il suo carattere, forse per l’anima artistica che sembra renderlo libero dalle catene, forse per il suo tormento, non ne ho idea, so solo che aspettavo questo libro con ansia.
Lilith, un nome una garanzia, la nostra piccola ballerina si fa valere e si fa amare, nonostante le sue fragilità, nonostante la sua voglia di spiccare il volo. Quello che la rende veramente una potenza è la sua ferrea forza di volontà e insieme a Samael saranno irraggiungibili e inarrestabili.
La musica è la loro bolla, la loro coperta di Linus, dove possono lasciar cadere le maschere ed essere finalmente loro stessi, liberi dalle catene che li tengono prigionieri.
Questo libro ci porta alla fine di un percorso meraviglioso, dove conosciamo la famiglia Santacroce fin nei minimi particolari, dove niente è come sembra e dove i valori della famiglia valgono più di ogni altra cosa al mondo.
Samael e Lilith vi faranno volare in alto, vi faranno piangere e vi faranno sperare, regalandovi un mix di tormento e dolcezza che non saprete bene come gestire.
La penna della Capasso vi ammalia e vi attira nella rete, continuando a volerne ancora anche dopo la fine del libro.
Quello che ho apprezzato in quest’ultimo capitolo è il senso di protezione e il significato della parola amicizia. Gli arcangeli vi entreranno nel cuore e penso che anche voi, come me, vorreste leggere qualcosa su di loro, se lo chiediamo a gran voce pensate che l’autrice ci ascolterà?
È il momento di lasciare andare questa serie, fa male, ma dobbiamo farlo!
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