Lei era di nuovo sua.
Questo è ciò che Owen aveva creduto, la fatua illusione di un lieto fine che si era rivelato effimero quanto l’alito del vento. Quel finale tanto agognato e quell’amore tanto sperato non erano bastati a sanare il tormento e perdonare è difficile.
Una menzogna, che distrugge il castello di carte che con fatica aveva eretto, lascia Owen a un bivio senza segnaletica, confuso e dolorante.
Amare e perdonare Grace, o condannare quella bugia che ha sconvolto la loro vita? Ogni ferita ha bisogno di tempo per rimarginarsi, ma forse il tempo si è consumato.
Lei non è più sua.
Riusciranno a ritrovarsi?
Perché ogni volta che leggo un libro di quest’autrice devo piangere tutte le lacrime del mondo? Sono un po’ masochista in effetti, perché ho appena finito il secondo volume della serie e aspetto con ansia il terzo, nonostante abbia ancora il groppo in gola e il cuore lacerato.
Vi ricordate il primo volume? La storia di Owen e Grace? Il loro passato e i loro tormenti, i loro sbagli e loro verità taciute? Bene, se non vi ricordate la loro storia travagliata, vi consiglio di riprendere in mano il primo volume e iniziare a soffrire con loro e per loro.
In questo secondo libro, l’autrice ci fa iniziare il “calvario” esattamente dal punto in cui si era interrotta precedentemente e, se nel primo volume mi aveva scombussolata, in questo, mi ha letteralmente uccisa.
L’autrice riesce a trasformare ogni singola parola in emozione, tutto ciò che racconta e che descrive arriva al lettore sotto forma di emozione pura, non so come ci riesca, ma riesce talmente tanto bene a farti entrare in empatia con i personaggi, che ogni loro singolo pensiero ti arriva dritto nel cuore.
Questo secondo volume è incentrato sul presente dei due personaggi, sui loro problemi, sulle loro paure e, soprattutto, sul loro sentirsi sbagliati e in difetto. Il carico del passato che hanno sulle spalle viene fuori prepotente e mina sia il loro presente che il loro futuro. Solo Ash riuscirà a tenerli legati, ma per quanto l’amore per la loro bimba sia immenso, i problemi che dovranno affrontare sembrano mille volte più grandi di questo amore puro e totalitario.
Riusciranno a passare sopra al passato e concedersi il meritato futuro?
Riusciranno due anime tormentate a trovare pace l’una nelle braccia dell’altra?
Tante domande ronzano nella testa del lettore e solo verso gli ultimi capitoli l’autrice ci fa vedere una lucina in fondo al tunnel.
Pensate che basti? No, perché proprio quando il cuore è pronto a gioire, ecco che il dolore torna nuovamente nei loro cuori.
Ho letto il libro senza mai chiuderlo perché la voglia di un lieto fine, la voglia di riscatto, e, soprattutto, la curiosità di saperli felici, era molto più grande dei bisogni primari. Un libro che ti entra nel cuore, anzi, una serie che ti entra dentro e ti ruba battiti cardiaci e cervello…
Io aspetto il terzo…
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