«Sei entrata nella mia testa, nel mio cuore, nella mia fottutissima vita e ti sei presa tutto. Adesso cosa diavolo dovrei fare senza di te?»
È impossibile credere nell’amore quando il destino ti ha irrimediabilmente spezzato, quando ti ha tolto tutto lasciandoti solo quel grande vuoto dentro, il vuoto opprimente del senso di colpa.
Sono così Noah e Olivia, involucri di un dolore incontenibile con cui devono confrontarsi quotidianamente.
Noah tenta di soffocarlo, quel dolore, seppellendosi in relazioni mordi e fuggi, rifugiandosi nel simulacro di una relazione che sa benissimo essere senza futuro. Lui, al futuro, non ci crede più, anche se avrebbe tutte le carte per farlo. Per questo, invece di puntare sul suo talento di fotografo, lavora ogni sera come bartender nel locale dell’amico Dan.
È lì che il destino fa incrociare la sua strada con quella di Olivia, che invece risponde al dolore cercando la vita: nel proprio futuro da interior designer, nella relazione stabile con Jordan e nella musica, come voce solista dei Paper Hearts.
La chimica tra Olivia e Noah è subito travolgente, fatta di un fuoco inestinguibile cui è impossibile opporsi.
Ci vorrei annegare in quegli occhi scuri. Perdermi, restarci intrappolato e non avere la possibilità di tornare indietro. Voglio restarci nei suoi occhi, perché in quella oscurità non mi sento solo.
In un gioco pericoloso fatto di attrazione e sofferenza, Noah e Olivia sono costretti a guardare in loro stessi, a specchiarsi l’uno nell’altra, per capire che cedere all’amore è forse la sola e unica strada verso la felicità.
Possi iniziare con il dirvi che ho pianto come una fontana?
Non so se una recensione possa iniziare in questo modo, ma vi giuro che sono ancora scombussolata.
Olivia e Noah ti scavano nell’anima, e nonostante arrivi alla fine con il sorriso sulle labbra, continui a portarti dietro la sofferenza di questi due ragazzi come se fosse la tua.
Olivia nella vita ha tutto, una bella famiglia, una laurea all’orizzonte, lo stage nel posto che desiderava e una storia con Jason che sembra urlare matrimonio da qualsiasi angolo la si guardi.
Ma Olivia ha anche un passato fatto di rimorsi e sensi di colpa. Un passato che nessuno conosce e di cui porta da sola il peso sulle spalle.
Fare di nascosto la cantante dei Paper Hearts sembra la sua unica valvola di sfogo e ogni volta che sale sul palco si sente libera.
Proprio in una di queste serate incontra Noah, un ragazzo distrutto dai sensi di colpa, un uomo che ha smesso di amare e ha chiuso il proprio cuore sotto strati e strati di metallo pesante.
La scintilla tra loro scatta sin dal primo sguardo e tra battute, litigi e lacrime scoprono di essere più simili di quello che sembra alla vista, e anche se nessuno dei due l’aveva previsto, l’amore li colpisce in pieno, ma se Olivia è pronta a salvarlo e a lasciarsi trasportare da questo sentimento bello, potente e altrettanto spaventoso, Noah scappa, fugge, si allontana da quella che potrebbe essere la sua felicità ferendo chiunque lo circondi.
Riuscirà questo sentimento a trovare la strada? Riusciranno questi due ragazzi a salvarsi insieme o il passato vincerà ancora una volta?
Il libro si legge molto bene, è scorrevole e l’autrice ha dato tanto spazio alle emozioni piuttosto che ai fatti concreti. Scritto molto molto bene e la trama, per quanto possa sembrare banale, è invece carica di amore e colpi di scena.
Sono arrivata alla fine con le lacrime agli occhi e il sorriso sulle labbra, perché anche se in diverse occasioni li avrei presi e sbattuti contro uno spigolo, ho capito nel profondo il loro modi di comportarsi per proteggersi ancora una volta da eventuali sofferenze.
Bello, bello e ancora bello!
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