Esigente, autoritario, intransigente, il Dottor Maxwell Cole è uno degli psichiatri più stimati del Johns Hopkins.
Ma che cosa si nasconde dietro la sua maschera di severità?
Ѐ quello che vuole scoprire la Dottoressa Allison Moore.
Quando arriva al Johns Hopkins non sa che la sua vita sta per cambiare.
Una nuova città.
Un nuovo incarico.
E lui…
Lavorare nello stesso reparto non sarà affatto facile.
Attrazione, tormento, segreti da svelare e l’ombra del passato che incombe sul futuro.
Maxwell e Allison sono mente e cuore, due mondi troppo diversi tra loro.
Riusciranno mai a trovare un punto d’incontro?
Può un sentimento profondo riuscire a guarire le ferite scavate nell’anima?
Quinto romanzo autoconclusivo della JOHNS HOPKINS MEDICAL SERIES
In questo momento vorrei solo piangere. Con l’ultima pagina di Rewind si conclude la serie dedicata al Johns Hopkins e io mi sento derubata da un pezzetto della mia felicità, perché sin dal primo libro mi sono terribilmente e irrimediabilmente innamorata di questi libri e di queste cinque autrici che ci hanno fatto sognare fino alla fine!
In questo capitolo ci troviamo alle prese con Maxwell Cole e Allison, entrambi medici e entrambi nello stesso reparto. Avete presente due calamite? Ecco, questi due personaggi potrei definirli esattamente allo stesso modo, si attirano e si respingono, ma una volta trovato il verso giusto non ci sarà modo di separarli.
Posso dirvi sin da subito che questo è il libro per cui le lacrime sono scese copiose, perché la storia di Maxwell mi ha dilaniato il cuore.
Un passato che, come nella maggior parte dei casi, influisce sul presente e sul futuro, un passato difficile da cancellare, ma che, grazie alla determinazione di Allison, diventerà meno pesante.
Una storia d’amore col botto, che incanta e rapisce il lettore e anche se sai che stai per essere abbandonato da questi splendidi medici, sei comunque felice di essere arrivata alla fine del percorso…
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