C’è stato un momento in cui ho temuto che forse non mi sarei potuta innamorare della sua parte più sfrontata, in fondo io ho conosciuto Alex per prima, ed è per lui che ho perso la testa. Poi, una volta conosciuto anche il suo alter ego, ho capito che lo amo e basta.
Anna ama il suo lavoro di infermiera e adora prendersi cura del prossimo. Proprio questa sua indole altruista la porta a incontrare un uomo che ha perso tutto e che vive per strada, un senzatetto.
Fra loro nasce un sentimento che verrà sconvolto quando la vita precedente di lui tornerà a reclamarlo con prepotenza.
Di chi ti puoi fidare quando non sai nemmeno chi sei?
*** Romanzo autoconclusivo ***
La penna della Raffei non delude mai!
Eccoci qui con questa nuovissima uscita… Sin dalla prima volta che ho messo gli occhi sulla trama, mi sono innamorata di questo libro. Così, senza punti di riferimento e semplicemente per aver letto due righe. In questi casi le cose sono due, o continui ad amarlo anche dopo averlo letto o le aspettative sono troppo alte e non ti godi la lettura.
Secondo voi a me cosa è successo?
Ve lo svelo, non ho nulla da nascondere, ho continuato ad amarlo fino alla fine.
Perché? Beh, perché la scrittura della Raffei ti conquista e ti ruba l’anima, ti coinvolge e ti fa sentire come se fossi parte integrante della storia stessa.
Un libro toccante, che parla di amore, di carità, ma soprattutto parla di altruismo. Un libro che ti fa guardare il mondo con gli occhi di chi dal mondo non si aspetta più nulla. Una lettura che ti coinvolge e ti fa versare tante lacrime.
Ebbene sì, mi sono emozionata, e nemmeno poco. Nonostante i difetti caratteriali dei due protagonisti, mi sono lasciata travolgere passando sopra a ogni cosa.
Un amore totalizzante, di quelli che annientano, un amore che nasce anche quando il buonsenso ti grida il contrario.
Un amore che travolge e destabilizza e, anche se fa paura, secondo me, merita di essere vissuto da ognuno di noi.
Bellissima lettura, travolgente e romantica!
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