Mi hanno soprannominato Adlait: straniero. Un lupo è il mio compagno, il freddo è la mia casa, il silenzio è la mia forza, il ghiaccio è la mia vita. Sono Essan e il mio passato è la mia condanna.
Avevo trovato il mio equilibrio nella sperduta Alaska, poi è arrivata lei e ha sciolto tutte le mie certezze. Ma come ogni cosa della mia esistenza, anche lei mi ha abbandonato. Ed è da qui che devo ricominciare.
O forse no?
Secondo voi, quanto posso aver amato questo libro, da uno a dieci?
Non vi specificherò quanto, ma spero che, tramite le mie parole riusciate a capire cosa ho provato.
Iniziamo con l’ambientazione, l’Alaska, ho sempre amato questa zona e, anche se il paesino di cui ci parla l’autrice è un nome inventato, i luoghi sono descritti talmente tanto bene che sembra di trovarsi realmente lì, sembra quasi di sentire sulla pelle il gelo dell’inverno e, soprattutto, si percepiscono i colori e gli odori nitidamente. L’autrice riesce a far immergere il lettore nel racconto trasportandolo nelle fredde terre del nord.
Passiamo ora ai personaggi… Non potete né vedermi né sentirmi, ma sappiate che il sospirone c’è scappato. Non saprei come descrivervi in maniera dettagliata i due protagonisti, perché sono sicura che finirei per fare spoiler giganteschi e vi toglierei il gusto della lettura, per cui vi dirò solo che sono “tanta roba”, sia a livello caratteriale che a livello fisico. Essan, in particolare, rimarrà nelle vostre menti per un bel po’ di tempo.
Una storia d’amore che inizia con il piede sbagliato, pregiudizi e bagagli pesanti del passato minano questa conoscenza, ma si sa, per noi amanti del rosa, il lieto fine è dietro l’angolo e, purtroppo, unica pecca che posso aver trovato in questo libro, il lieto fine arriva troppo presto. Avete presente quando, per una volta, avreste voluto avere un bel malloppone di 600 pagine in mano? Ecco, questo sarebbe stato il mio caso, ma la parola fine è arrivata, a mio giudizio, troppo troppo presto.
Ben scritto, emozionante, scorrevole e soprattutto con quel be mix di lacrime e sorrisi che rendono felici noi lettori.
Non avevo mai letto nulla dell’autrice, ma vi assicuro che leggerò di sicuro le sue prossime uscite.
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