E’ una novella e come tale ci regala una lettura concisa, veloce, scorrevole con pochi elementi a disposizione per parlare del passato dei protagonisti.
E’ una lettura di impatto, una scrittura di getto che prende in considerazione un determinato evento, lo rende unico e lo porta a portata di lettore.
E’ la volta di Tess e del suo ragazzo, quindi non-fidanzato Stewart (che nome importante!!).
Lei attende la proposta di fidanzamento che… non arriva; arriva invece un’opportunità di lavoro per Stewart in India, qualche settimana per cogliere elementi fondamenti e riuscire a ultimare il libro.
Occasione che coglie al volo e che porta con sé (sicuramente non con pochi bagagli) la nostra impaziente Tess.
Mi sono divertita a girar con tacchi alti nelle strade indiane, il chiasso e il profumo tipico della nazione, un giro tra chiromanti e presagi, Tess è una forza della natura, incontrollabile e poco paziente.
La coppia avrà modo di conoscersi ancora di più in questo luogo diverso, magico e sconosciuto; alle risate subentreranno lacrime: l’autrice ci ha fatto traballare un po’.
Ho adorato l’appendice e tutte le curiosità sul libro, dalla struttura della novella ai costumi indiani, specifiche utili, curiose e simpatiche.
Una lettura divorata in pochissimo tempo, che mi ha fatto viaggiare con il sorriso sulle labbra.
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