Se dice che le apparenze ingannino…
Lo sa bene Sven che, dopo aver vissuto di stenti come un senzatetto quando era solo un ragazzino, ha avuto la fortuna di essere adottato dalla famiglia Engel.
Sven, ormai adulto, lavora come agente presso l’unità di élite Skorpion, una delle più importanti forze della polizia di Zurigo.
Grazie al suo passato, il suo comandante lo coinvolge in un’indagine come agente infiltrato per smascherare un’organizzazione criminale che traffica stupefacenti all’Università di Zurigo.
Il principale sospettato è William Thompson, il figlio di uno dei più importanti avvocati della Svizzera, e Sven, insieme al collega, l’agente Andre Lehmann, sarà incaricato di fare luce su questo intricato caso.
Sven sa quali siano i pericoli, è consapevole di cosa significhi essere considerato un emarginato, però non sa cosa accadrà quando, nel corso dell’indagine, si sentirà sempre più attratto da Teresa, la fidanzata del principale sospettato, l’unica ragazza su cui non avrebbe mai dovuto posare gli occhi. Il desiderio di Sven nei suoi confronti cresce sempre di più, in un turbinio di passione proibita che non ha mai sperimentato e non osa nominare.
“Se qualcuno è destinato a te,
Non sarà mai di nessun altro…”
Tra luci e ombre, verità e bugie, Carmen Weiz torna con il terzo libro della serie Swiss Angels raccontandoci la storia di due ragazzi costretti a diventare adulti troppo in fretta e di un amore impossibile che sembra andare oltre le barriere imposte dalla società.
Un Contemporary Romance con un forte tocco di suspance, una storia mozzafiato di lacrime, coraggio e dell’abbandono a un sentimento che può essere tanto meraviglioso quanto crudele: l’amore.
Sven:
“Lo sapevo meglio di chiunque altro.
Niente sarebbe dovuto venire prima del lavoro.
Soprattutto la donna del nemico.
Quella storia sarebbe potuta finire in un solo modo: male… molto male.’’
Questa storia è destinata a un publico adulto
Come ormai sapete tutti, la Weiz ha preso di diritto il gradino più alto del podio nella mia top ten di autori.
Questo non significa che leggo i suoi libri in maniera superficiale, anzi, sono sempre ben attenta a tutto, ma ogni volta è un successo.
Quando ti approcci per la prima volta ad uno dei suoi libri, quello che ti colpisce sin dal primo istante sono le ambientazioni, si vede che i luoghi descritti sono vissuti in prima persona e che dietro al suo modo di raccontarceli c’è il desiderio di renderci partecipi di questi luoghi secondo me magici.
Detto questo addentriamoci in questo nuovo capitolo della serie “Swiss angel” e non avendo mai nascosto la mia preferenza per Sven, questo libro mi ha solo confermato che ne voglio uno tutto per me.
Ho pianto per quasi tutta la durata del libro, perché il passato di Sven e Il presente di Tess ti entrano dentro prendendo a pugni l’anima e il cuore.
Il modo in cui la Weiz ce li racconta ti fa entrare da subito in empatia con questi due meravigliosi esseri umani.
Il lato thriller fa da filone conduttore a tutta la storia, ma è proprio durante un’indagine sotto copertura che l’agente Engel incontra l’altra metà del suo cuore.
Il libro è una costante di emozioni, sensazioni che travolgono il lettore e che creano dipendenza, così come la scrittura invoglia di averne ancora e ancora.
La storia tra Sven e Tess vi farà piangere, vi farà soffrire, ma alla fine vi lascerà un bellissimo sorriso sulle labbra.
Preparatevi a questo nuovo capitolo della serie, dove il passato torna prepotente nel presente cercando di rovinare il futuro.
Mettetevi comodi, aprite il libro è lasciatevi travolgere dalle parole.
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