Review Tour “Una promessa in riva al lago” di Carley Fortune

 

 

Fern Brookbanks è stanca di pensare a Will Baxter. L’ha conosciuto per caso nove anni prima e ha trascorso con lui una giornata indimenticabile. Il tempismo dell’incontro non è stato dei migliori, eppure tra i due c’è stata una sintonia immediata: si sono confessati ogni segreto, ogni sogno e si sono ripromessi di rivedersi l’anno successivo. Fern si è presentata all’appuntamento, Will, però, no. Malgrado ciò, Fern non riesce proprio a toglierselo dalla testa, soprattutto ora che è tornata a vivere nella cittadina in cui è nata e cresciuta, e gestisce il resort in riva al lago di sua madre, cosa che aveva giurato che non avrebbe fatto mai. Fern ha bisogno di un piano e di un’ancora di salvezza. Con sua grande sorpresa, è proprio Will a venirle in aiuto, con quasi un decennio di ritardo. È lui l’unico a capire davvero cosa passa per la mente di Fern, che, tuttavia, proprio non riesce a fidarsi di un miraggio che non assomiglia per nulla al ragazzo che l’aveva tanto affascinata. Nonostante i segreti tra loro, riusciranno a darsi finalmente un’occasione?

 

Una storia d’amore, una seconda occasione, romanticismo, ricordi, famiglia, lavoro, sogni…

Un unico libro che riesce a racchiudere un mondo: quello di Fern e le sue scelte.

Scelte discutibili, non autonome, un destino che gioca e rigioca con la vita.

Una prosa semplice dal pov solamente femminile viene intervallato da lettere della madre; un colpo al cuore, un mucchio di ricordi da affrontare, un amore da riscattare.

Fern si ritrova nell’albergo da sempre gestito dalla madre del quale, dopo la sua perdita, è costretta a prendere le redini.

Una responsabilità troppo grande per lei: sostituire colei che ha portato Il Brookbanks alle stelle.

Ora si ritrova con una gestione che va rimodernata, conti che non tornano e un consulente inaspettato che ritorna dal suo passato: Will che, dopo nove anni, ritorna con il suo sorriso beffardo e delle risposte mai date.

Sarà nuovamente un’illusione?

Avremo dei salti nel passato, quei “14 giugno dieci anni prima ci faranno capire il rapporto tra i due e del loro mancato amore.

Ci saranno molte persone che entreranno in scena: il dolce ogni presente Peter, Whitney e le sue massime, Jamie, Annabel e la signora Rose; ognuno di essi riuscirà a donare quel qualcosa in più al romanzo, non indispensabile, ma sicuramente un surplus ben accetto.

Particolarmente amata è stata la riscoperta del rapporto madre-figlia, una dolcezza infinita espressa in quelle lettere senza tempo.

 

Anna

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