“L’oscurità scorre nelle loro vene. La notte è la loro madre. Eppure, malgrado tutto, saranno attratti proprio da ciò che disprezzano.”
In un mondo dominato dalle divinità primordiali, e dove il regno di Zeus è ancora lontano, c’è una dea di cui tutti hanno paura, persino lo stesso Urano, che come entra in una stanza, è capace di far sprofondare tutto nelle tenebre: Nyx, figlia di Phanes e Callyginis, la dea della notte.
Misteriosa e bellissima, quanto oscura e terribile, Nyx ha sempre vissuto nella solitudine. Tutte le divinità la evitano, tranne Emera, sua sorella e dea del giorno, Gea, dea della Terra e sua unica amica, e Selene, dea della luna, che la segue nelle ore più buie.
E tutti gli esseri viventi la temono, perché quando attraversa il cielo sopra il suo carro trainato da cavalli neri, le tenebre avvolgono la Creazione come un manto e scatenano le paure più profonde.
Quando però, in occasione di un banchetto organizzato da Gea per festeggiare la nascita di Melisia, la sua ultima figlia, il suo sguardo incrocerà quello di Erebo, il dio che governa sull’oscurità delle profondità infernali, il suo destino cambierà per sempre.
Erebo infatti, dopo averla vista una sola volta, farà di tutto per averla al suo fianco, fino ad architettare un piano ingegnoso all’insaputa della terribile dea della notte.
Quello che non sa è che anche Nyx lo ha notato ed è pronta a commettere ogni genere di sotterfugi per legarlo a sé, incluso rinchiuderlo nella sua caverna e applicare una legge, antica come il mondo, che fino a quel momento ha sempre detestato…
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