Una tempesta di neve a Natale.
Due opposti che sicuramente si attraggono.
Un solo letto.
Quando il protagonista di ogni tuo sogno sbatte la bocca sulla tua nella realtà, c’è solo un modo di procedere. E il tuo Bubble – ossia io – te lo spiegherà comodamente in quattro semplici passaggi.
Prego, non c’è di che.
Primo: assicurati che sia davvero attaccato a te. Labbra contro labbra. A quel punto diventa una ventosa. Non lasciarlo andare.
Secondo: arrampicati su di lui come fosse un albero.
Terzo: ringrazia il te stesso del passato per tutti gli squat che ti hanno donato quelle cosce fortissime.
Quarto: goditi ogni secondo di quel bacio prima che suddetto protagonista (forse non proprio etero) si renda conto di quello che sta facendo e dia di matto.
Natale con Bubble è un romanzo ambientato nel periodo delle feste, è uno standalone e un low angst. I protagonisti sono un minuto cheerleader dalla personalità dirompente, un allenatore di football demisessuale più grande di lui e uno chalet sul lago con un solo letto.
E se questa fosse la stagione in cui tutti i loro desideri si avvereranno?
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