Nemici di pianerottolo
di Federica Fasolini
Spin-off di Nemici di scrivania
Commedia romantica – office, slow burn
Self publishing. Kindle Unlimited!
Data di uscita: 06 novembre
Ivy Delwood vive a New York, ha trent’anni, un sacco di sogni realizzati e una vita idilliaca. No, sugli ultimi due punti Ivy avrebbe di sicuro da dissentire: la sua vita non è idilliaca, anzi, è un vero incubo e i suoi sogni, più che realizzati, potrebbero essere paragonati all’invenzione del teletrasporto: lontani anni luce dal concretizzarsi. È appena stata licenziata dal suo lavoro di contabile ed è anche stata sfrattata dal suo appartamento in affitto a causa di un progetto che prevede la riqualificazione dell’intero isolato nel quale abitava. Potrebbe mai esserci limite al peggio? Ovviamente no, altrimenti non si ritroverebbe come nuovo vicino – o nemico – di pianerottolo l’affascinante, saccente e a tratti insopportabile Alec Quincy, meglio noto alle donne come “La fine del mondo”. Alec Quincy ha una vita splendida: è appena diventato il CEO dell’azienda di famiglia, possiede un cane amorevole e ora ha anche una nuova vicina di pianerottolo che lo detesta per essere a capo della società che l’ha privata della casa senza il minimo preavviso. Tutto perfetto, no? No, assolutamente no. Ivy Delwood è il suo tallone d’Achille, l’unica persona in grado di fargli perdere la testa e, il secondo dopo, il lume della ragione; di spingerlo a credere di desiderare un suo bacio e, l’istante successivo, un biglietto di sola andata per Timbuctù. Logico, non vi pare? No, non c’è nulla di logico, soprattutto quando ci sono di mezzo i sentimenti che creano un vero e proprio teorema irrisolvibile. Il pianerottolo di casa si trasformerà in un ring in cui cuore e ragione si scontreranno fino all’ultimo round, senza esclusione di colpi. Riusciranno Ivy ed Alec a capire di essere le due variabili di una stessa equazione? Forse, prima però avranno parecchi calcoli da risolvere e, si sa, la matematica spesso è incomprensibile, ma quando si trova la strada giusta… beh, il risultato perfetto è dietro l’angolo!
Lascia un commento