Titolo: Un folle e pericoloso Natale
Autore: Laura Parise
Editore: Self publishing
Genere: Novella Natalizia con suspense
Pagine: 230
Formati: Cartaceo, eBook e Kindle Unlimited
Acquistabile su: Amazon
Prezzi: Cartaceo 9,99 €
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Quest’anno ho invitato tutti i miei personaggi a trascorrere il Natale con me in un luogo bellissimo. Nell’invito, che hanno ricevuto il 22 novembre, ho specificato che dovranno essere tutti presenti senza eccezioni. Avranno tutto pagato, viaggio e alloggio e dovranno arrivare il 23 dicembre. Sarà bellissimo riunirci tutti insieme, non vedo l’ora. Nel luogo da me scelto per trascorrere queste festività, la magia del Natale è presente in ogni angolo e un meraviglioso mercatino, denominato dai residenti “Villaggio di Natale”, offre cibi, bevande e profumi natalizi, oltre, ovviamente, la possibilità di acquistare meravigliosi regali da mettere sotto l’albero. Il 22 dicembre io sono la prima a giungere sul luogo. Ne approfitto per visitare il Villaggio di Natale e, oltre a rifocillarmi e a gustare le delizie proposte, acquisto anche i regali per ognuno dei miei figli di penna che, scaglionati, arriveranno il giorno dopo.
Appena giunte, quattro delle mie ragazze desiderano visitare il Villaggio di Natale ma, a un tratto una di loro si perde nella folla. Le tre sorelle di penna la cercano invano, ma non riescono a trovarla. Nel frattempo, una certa notizia mette in agitazione i miei ragazzi poliziotti. Così, quando una telefonata rivendica il rapimento della mia protagonista, coadiuvati da un detective del luogo, il tenente Nicolas, il capitano Andrew, il detective Mika e la guardia del corpo Jack iniziano le ricerche della scomparsa. Noi restiamo tutti in febbrile attesa di loro notizie ma… chi è questo rapitore? E perché proprio lei? Cosa vorrà mai in cambio per il suo rilascio? La domanda che mi assilla è: riusciremo a passare un Natale festoso come avevo programmato?
Estratti:
- Roger entra nella stanza portando con sé la posta del giorno. «Ci sono varie lettere, ma se mi posso permettere, ce n’è una che, solo a guardare la busta, sembra piuttosto interessante.»
- «Un invito per Natale? Ma è matta? Cosa dico a tutti? Non se ne parla proprio! I miei non capirebbero, Simone niente del tutto e poi come faccio con i ragazzi? No, mi spiace!».
- Sembra di essere dentro a un presepe vivente. Non solo le casette sono tutte decorate e ricoperte di lucine, ma tra l’una e l’altra si alternano un abete, una slitta con le renne, un Babbo Natale, qualche Elfo e nell’aria si odono le note delle dolci melodie natalizie.
- Un attimo dopo qualcosa mi preme in mezzo alle scapole. Faccio per girarmi ma sento una voce vicino all’orecchio che mi sussurra: «Non ti girare, cammina lentamente e dopo la prossima casetta gira a sinistra. Non fare scherzi, non urlare e non tentare di scappare».
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